Piccole info dalle mie piccole esperienze qui in Germania

Io vivo a Francoforte sul Meno che si trova nello Stato dell'Assia (Hessen in tedesco), ed essendo in un paese diviso in federazioni potrebbe darsii che le situazioni in altre parti della Germania possano essere leggermente diverse. Intanto ecco la mia prima versione:

Allora, se uno è in affitto per il quale bisogna sempre dare una caparra che varia ovviamente da uno all'altro e bisogna in alcuni casi dare delle garanzie. Una volta trovato l'affitto che per esempio qui è uno dei più cari in Germania, bisogna andare al "Bürgeramt" che è come l'ufficio del comune o più esattamente il municipio e vi danno un numero per aspettare il vostro turno. Una volta giunto il vostro turno, vi recate nell'ufficio col numero indicato nei tabelloni che avvisano ogni volta quando tocca a qualcuno e spiegate la situazione al segretario che vi riceve. ATTENZIONE: purtroppo potete trovare alcuni che non sanno l'inglese o che FINGONO di non saperlo e sono magari anche cafoni!!!
Allora in teoria dovete presentare l'indirizzo dove abitate e il contratto d'affitto. Se invece vi ospita qualcuno, di solito chiedono una lettera firmata del proprietario dell'abitazione dove dichiara che vivete effettivamente nella sua casa ma non sempre come nel mio caso. Dopo vi chiederanno anche il vostro passaporto (PORTATELO OVUNQUE COME FACCIO IO, VI APRIRA' MOLTE STRADE) e vi faranno qualche domanda.

Se siete residenti per la prima volta in Germania e precisamente nella città dove state chiedendo "l'ANMELDUNG" che è praticamente la residenza, qual'è il vostro ultimo indirizzo e SENTITE SENTITE, qual'è la vostra RELIGIONE! Vi chiedono la religione non per statistica o per tutela, ma chi si dichiara cristiano, quando lavora inizierà automaticamente a versare una tassa chiamata "Kirchensteuer" per la chiesa, quindi se siete cristiani e NON volete versare questa tassa, dichiaratevi atei come ho fatto io anche se non sapevo di questa cosa (CHE CULO ). Alla fine vi daranno il vostro sacro "Anmbeldung" e un altro certificato che si da solo ai cittadini dell'unione europea e vi faranno fare una firmetta e via.

Più avanti, vi farò sapere le procedure per avere altri documenti di cui uno in particolare, detto "Lohnsteuerkarte" che equivarrebbe al nostro caro codice fiscale. Quest'ultimo dal 2012 sarà elettronico e non sarà più necessario richiedere quel QUADERNONE che assomiglia alle nostre vecchissime carte d'identità.